❓➡ Uno Studente mi ha fatto questa domanda:
Perché hai deciso di fare un Gruppo di Studio, anziché fare altri video corsi come quelli che avevi già fatto che ho seguito (e mi sono trovato benissimo, ma te lo avevo già detto) assieme agli esercizi? Non era più semplice per tutti fare dei video corsi?
✅➡ RISPOSTA:
Il Gruppo di Studio è una cosa diversa. Ho tanti argomenti da affrontare e potrei di certo realizzare altri video corsi come quelli che ho già fatto. E forse in futuro ne farò altri…
Ma quello che vi propongo con il Gruppo di Studio è un tipo di lavoro diverso, in continuo mutamento, che segue e si adegua all’energia del gruppo e alla sua evoluzione.
Anche i ritmi sono diversi.
Io posso certamente realizzare altri corsi come i primi che ho realizzato per il Pendolo. Tu ne acquisti uno a caso, magari te lo guardi dopo due mesi, poi ne prendi altri due e te li guardi in un pomeriggio… magari non fai subito gli esercizi, poi te ne dimentichi e li riprendi dopo 6 mesi… E ogni altro studente farà la stessa cosa, a modo suo.
Questo va benissimo, ma non è il tipo di lavoro che voglio proporre ora.
In questo caso sto proponendo a un gruppo di persone di fare un percorso settimanale che richiede necessariamente di dedicare un minimo di focalizzazione, di attenzione, di energia e di impegno ogni settimana. Non chiedo tanto, ma almeno un’ora alla settimana, più la libertà di fare gli esercizi con i propri tempi, all’interno della settimana.
Ovviamente anche in questo caso ognuno è libero di non seguire le lezioni e di non fare gli esercizi. Nessuno vi farà pressioni. Ma a questo punto non avrebbe nemmeno senso restare nel gruppo.
Se andiamo tutti allo stesso ritmo, potrò seguirvi assieme. Con gli studenti che hanno acquistato i miei video corsi in questi anni, questo non è stato possibile, perché ognuno lavora da solo e segue il suo ritmo personale.
Per spiegarti la differenza in un altro modo…
Anni fa volevo imparare a suonare la chitarra. Così avevo comprato un videocorso online per principianti. Bello, fatto molto bene. Ho seguito le istruzioni, ho imparato le basi… C’erano anche degli esercizi da fare, ma ovviamente nessuno mi incoraggiava ad esercitarmi, nessuno seguiva i miei progressi o correggeva i miei errori, nessuno adattava il corso ai miei progressi. Del resto era un videocorso base, come lo è il mio corso del Pendolo (con la differenza che io rispondo a tutte le vostre email e cerco di aiutarvi come posso)
Altro esempio. L’anno scorso ho deciso di imparare a suonare il violino. Questa volta niente corsi online, sono andato direttamente da un insegnante. Ogni settimana faccio un’ora di lezione e tutti i giorni faccio gli esercizi a casa (anche solo per 15 minuti, se non ho più tempo). L’insegnante controlla i miei progressi, corregge i miei errori, mi dà nuovi esercizi basati sul mio livello, mi sprona e mi motiva. Ovviamente mi costa molto di più di un corso online (spendo 20 euro per ogni ora di lezione, che non è neanche tanto).
Questa è la differenza principale tra un video corso registrato, con un argomento predefinito, e un percorso seguito da un insegnante, che si evolve in modo flessibile.
Come puoi immaginare, dovendo pagare 20 € all’ora per il corso di violino, i casi sono due: o faccio sul serio o smetto. Non avrebbe senso andare alle lezioni senza esercitarmi e senza fare progressi.
Questo è il valore di investire denaro per una cosa che ti interessa: ti porta a decidere se sei veramente motivato e vuoi fare sul serio, oppure se è una cosa che fai tanto per fare, senza crederci davvero, perché tanto è gratis e non hai nulla da perdere…
Ma c’è anche un’altra differenza importante: la presenza di un gruppo con cui fare il percorso assieme.
Prima di iniziare a seguire il mio Maestro (non quello di violino, quello di Nagualismo) avevo letto i suoi libri e visto dei video che aveva pubblicato. Bellissimi. Mi hanno trasmesso tante informazioni utili. Ma il vero progresso l’ho fatto e continuo a farlo grazie ad anni di pratica quotidiana, di seminari e ritiri intensivi sotto la sua guida, assieme al resto del gruppo. Ogni mese.
Tutto ciò ovviamente mi richiede di investire migliaia di euro ogni anno per la mia formazione. E questo mi ha fatto capire che la vera ricchezza non è tenere i soldi in banca, ma investirli in qualcosa che mi arricchisce come persona.
So che per molti dei miei studenti il denaro è un problema. Del resto in Italia ci sono quasi 15 milioni di persone sotto la soglia di povertà (assoluta o relativa, secondo gli indicatori ISTAT).
Eppure il PIL procapite è di circa CENTOMILA EURO a famiglia. Siamo ancora tra le nazioni più ricche al mondo. I soldi ci sarebbero per tutti, ma un italiano su 4 è povero.
Qual è la causa di tutto ciò? Questo è uno degli argomenti che affronteremo nel Gruppo di Studio e che mi sta molto a cuore.
Se vuoi conoscere gli argomenti che abbiamo trattato finora nel Gruppo di Studio, clicca qui.
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Vado a suonare il violino 😃
Un abbraccio! ❤